domenica 15 marzo 2009

Immigrati (si continua)



http://www.ansa.it» 2009-03-15 13:58
TRASFERITI A PORTO EMPEDOCLE OLTRE 250 MIGRANTI
PALERMO - I quattro sbarchi delle ultime ore, che hanno portato sulle Pelagie oltre 290 persone, e il sovraffollamento del Cie di Lampedusa, hanno indotto le autorità a disporre il trasferimento di 257 extracomunitari a Porto Empedocle. Tutti i 64 giunti la scorsa notte sull'Isola dei Conigli e 35 dei 68 intercettati stamattina a due miglia dall'isola sono stati imbarcati sul traghetto in partenza per l'agrigentino. La nave farà sosta a Linosa e raccoglierà i 158 migranti approdati stamattina sulla minore delle Pelagie.

Da Porto Empedocle gli extracomunitari partiranno per altri Cie, tra i quali, probabilmente, quello di Pian del Lago (Caltanissetta). La decisione di trasferire direttamente dopo lo sbarco, da Lampedusa e Linosa, gli ultimi migranti giunti è arrivata al termine della mattinata. Per oltre quattro ore, molti degli extracomunitari sono rimasti prima a bordo delle motovedette delle Fiamme Gialle che li avevano soccorsi, poi sulla banchina del porto in attesa che venisse comunicato dove portarli.

E' stata una vera e propria odissea quella vissuta dai migranti sbarcati tra ieri sera e stamattina nelle Pelagie. Decine di extracomunitari, approdati sull'Isola dei Conigli, presi dal panico, sono finiti in acqua. Le forze dell'ordine e i volontari delle associazioni umanitarie li hanno recuperati in mare. Molti avevano un principio di congelamento agli arti. I soccorritori li hanno, poi, portati in braccio per la ripida salita che, dalla spiaggia, porta alla strada. Difficile anche la situazione dei 64 intercettati questa mattina e costretti a rimanere per ore sulla motovedetta della Finanza. Due - uno dei quali con una grave crisi respiratoria - sono stati ricoverati nel presidio sanitario. Le 12 donne che viaggiavano sul gommone sono state, invece, portate nell'ex base navale Loran in cui da gennaio è stato allestito il cpa e 15 sono stati trasferiti al Cie di contrada Imbriacola. Gli altri 35 sono stati imbarcati sul traghetto per Porto Empedocle.

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