L’Italia pagherà nei prossimi 20 anni 5 miliardi di dollari di risarcimenti alla Libia per il passato coloniale. Dopo l’accelerazione impressa nelle ultime settimane ad un negoziato che si trascinava da anni e che è rimasto in bilico fino all’ultimo, Berlusconi è volato oggi dal colonnello Gheddafi, portando con sè le «scuse» dell’Italia al popolo libico per le «ferite profonde» inferte dal colonialismo e - gesto altamente simbolico - la Venere di Cirene, statua restituita alla Libia dopo 95 anni. I cinque miliardi di dollari di risarcimenti serviranno - tra le altre cose - alla realizzazione di un’autostrada costiera di oltre 1600 chilometri che attraverserà tutta la Libia, alla costruzione di 200 abitazioni, ad un vasto progetto di sminamento del Paese e al finanziamento di borse di studio per studenti libici e di pensioni ai mutilati dalle mine piazzate dagli italiani in epoca coloniale.
Gheddafi, compiacendosi delle scuse italiane «per gli eccidi e le repressioni» del periodo coloniale. Come a dire che la Libia perdona, ma non dimentica: la cerimonia di firma dell’intesa non a caso è stata organizzata dai libici nell’edificio che fu il quartier generale del governo italiano a Bengasi tra il 1911 e il 1943.
Gheddafi, compiacendosi delle scuse italiane «per gli eccidi e le repressioni» del periodo coloniale. Come a dire che la Libia perdona, ma non dimentica: la cerimonia di firma dell’intesa non a caso è stata organizzata dai libici nell’edificio che fu il quartier generale del governo italiano a Bengasi tra il 1911 e il 1943.
"Un mio commento personale"
Un Capo di stato non è democratico. Solo nemico, e dittatore, diventa un migliore amico del presidente del consiglio. Sulla pelle di migliaia di ragazzi africani, che finiscono torturati in Libia oppure muoiono nel deserto o annegano. Sono tanti a guadagnare sulla vita dei clandestini: anche i carnefici di stato.
4 commenti:
che ci vuoi fare,
berlusconi è così,
se da qualche parte c'è un dittatore vittima delle toghe rosse
lui ci si fionda per tributargli eterna amicizia,
meglio se quel dittatore ha anche consistenti conti presso le banche svizzere.
ciao
hai detto:
"uniamoci e lottiamo questo Bonsai",
lo sai che in questa tua affermazione ci sono sedici anni di lotte politiche nelle quali la sinistra si è divisa come mai
e che solo due volte
sotto l'ecumenico (un semaforo diceva guzzanti) prodi
l'italia si è unita a sufficienza? (ma neanche troppo vedi 2006)
la tua affermazione presuppone di andare a bastonare sul groppone d'alema e ferrero
rutelli e salvi
di pietro e francescato
ecc. ecc.
la cos abella è che li abiamo bastonati lo scorso aprile
ma nel c... lo abbiamo preso noi.
che bello!
quasi quasi mi faccio ghei!
ciao
fra simili ci si intende! Proprio ora che l'Italia è economicamente nella merda giriamo nientemeno che 5 miliardi di dollari. Per carità pure 10 per i crimini commessi, ma se almeno ricevessimo questo trattamento a casa nostra coi nostri soldi!
E caro ratatouille, qui l'uso della vaselina si spreca ormai da anni, tra i vari sali e
scendi berlusconiani al governo, non si contano più i vasetti! Più che ghei,
preoccupiamoci di spalmarla anche ai nostri risparmi. Hai visto mai che la
Libia ci costi più del previsto. Ma poi chissà che non ci vada bene: come ha
cantato Povia "Luca era ghei".
ciao
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